Il 2024 è un anno dalla lettura complessa. Lo scenario politico mondiale ci mette di fronte alle incertezze di un futuro da ricostruire con cautela, ma a livello locale si cerca di ricominciare a sorridere dopo gli anni di isolamento della pandemia e dopo la devastazione dell’alluvione del maggio scorso.
La voglia di stare insieme come una comunità coesa è tanta, la Festa Artusiana, quindi, vuole ancor di più essere la cornice in cui tutti possano sentirsi accolti per condividere un’esperienza sensoriale fra i sapori, i colori e i profumi della tradizione gastronomica e per vivere momenti di approfondimento culturale profondamente legati al nostro territorio.
La Festa Artusiana è il contesto in cui creare senso di comunità.
La Festa è da sempre anche un importante momento di promozione per una delle filiere più importanti del nostro territorio, quella produttiva e distributiva del mondo agro-alimentare, con particolare riferimento alla cultura gastronomica domestica e quindi anche del consumo quotidiano. Una vetrina importante anche e soprattutto per i piccoli produttori che con dedizione curano e coltivano le tipicità territoriali salvaguardandone l’unicità.
La XXVIII edizione della Festa è quindi una bellissima occasione per invitare tutti a Forlimpopoli, patria non solo della “Scienza in cucina” di Pellegrino Artusi, ma anche dell’Arte del mangiare bene, ovvero del fare del cibo un pretesto per stare con gli altri e fare un viaggio nella tradizione della cucina domestica. Vi aspettiamo dal 22 al 30 giugno!
Milena Garavini
Sindaco di Forlimpopoli